Estriolo: l’estrogeno sottovalutato


I fitoestrogeni sono stati per centinaia di anni, se non di più, uno dei rimedi naturali adottati per risolvere i problemi ormonali  femminili.

L’estriolo è l’estrogeno che viene prodotto in grande quantità,  insieme con il progesterone, durante la gravidanza.  Questi due importanti ormoni sessuali della gravidanza hanno proprietà protettive contro la proliferazione di cellule cancerose.  L’estradiolo, d’altra parte, é 1000 volte più potente dell’estriolo sul tessuto mammario.  È un fatto ben documentato che l’estradiolo, e in minor misura l’estrone,  aumentano il rischio di cancro al seno, mentre l’estriolo ha un’azione protettiva. In un importante articolo pubblicato nel 1966 sul Journal of American Medical Association, il dottor H.M. Lemon ha correlato gli alti livelli di estriolo con la remissione del cancro al seno. Ha mostrato come le donne che soffrono di tumore della mammella abbiano una minore concentrazione di estriolo nelle urine ed ha anche osservato che quelle che non soffrono di tumore hanno alti livelli di questo ormone e che per questo il rischio di contrarre un tumore al seno é molto minore. L’effetto anticancro dell’estriolo è dovuto alla sua capacità di inibire gli effetti stimolanti  degli altri estrogeni bloccando i recettori degli estrogeni delle cellule mammarie.   
In uno studio presentato dl dottor A.H. Follingstad sul New England Journal of Medicine, piccolo dosi di estriolo sono state somministrate a pazienti che soffrivano di cancro al seno con metastasi diffuse.
Un rilevante 37 per cento delle pazienti ha mostrato una remissione o un arresto delle metastasi. Alcuni sostengono che l’estriolo sia meglio del tamoxifene per la cura del cancro al seno.  L’estriolo é l’estrogeno più  benefico per la vagina, la cervice e la vulva. Nei casi di atrofia e secchezza vaginale post-menopausa, che possono portare a complicazioni come le cistiti, il trattamento a base di estriolo é il più sicuro ed efficace. È una terapia utile anche per le infezioni delle vie urinarie. lnoltre l’estriolo ha effetti benefici  simili a quelli degli estrogeni  più  forti ma senza i rischi a questi associati. Non solo riduce i sintomi della menopausa  ma migliora la funzionalità  cardiaca e l’afflusso di sangue alle estremità.  Il trattamento con estriolo porta anche alla ricomparsa dei  benefici lactobacilli e alla quasi eliminazione dei batteri intestinali patologici. 
L’estriolo, che offre cosi tanti effetti vantaggiosi sulla salute delle donne, come il progesterone naturale, non può essere brevettato.  In Europa ha già una ben documentata storia che ne stabilisce l’assenza di tossicità sia come prodotto da banco che come  medicinale che necessita  di ricetta medica. Ancora una volta l’influenza delle industrie farmaceutiche e la riluttanza dei dottori a  esplorare alternative più  sicure finiscono con il limitare le possibilità  di scelta di una donna.  Mentre la terapia sostitutiva ormonale  viene generalmente raccomandata come fonte di estrogeni per le donne che hanno subito un’isterectomia,  i   rimedi naturali a base di erbe contenenti fitoestrogeni e gli integratori a base di estriolo,  insieme con il progesterone naturale, possono fornire quantità  adeguate di ormoni, rendendo non   necessaria la TSO. 
Se si segue una dieta corretta con abbondanti   quantità di cibi ricchi di fitoestrogeni,  (vedi  sono gli anacardi, le arachidi,  l’avena,  il granturco,  il frumento,  le mele,  le mandorle, le lenticchie  e il melograno  inoltre le erbe più usate a questo scopo come il cohosh nero - una pianta della famiglia dei ranuncoli - l’erba medica, la liquirizia, il trifoglio rosso e la salvia. Il cohosh nero in particolare era impiegato dagli indigeni americani per i problemi femminili o le le fonti di estrogeni dell’organismo, come il grasso  corporeo)  sono sufficienti per mantenere il livello su  valori adeguati. Dopo un’isterectomia é sempre opportuno farsi consigliare e guidare da uno specialista.  
Ma, contrariamente all’opinione comune, un’isterectomia non significa   automaticamente che una donna debba  continuare a seguire la TSO per  tutta la vita.