Per ottenere risultati validi e altamente gratificanti, sia per il paziente che per il medico, si deve ringraziare caldamente tutta la tradizione della medicina biologica, ma in particolare il dottor Morell che, con le sue intuizioni, è riuscito a dare una geniale sintesi delle terapie naturali più efficaci e, con l'apparecchiatura MORA, ha ideato uno strumento a tutt'oggi insuperato dal punto di vista delle possibilità diagnostiche e, soprattutto, dell'efficacia terapeutica.
Alcuni sostengono che, in questi casi, la migliore terapia è la dieta (vedi macrobiotici ed igienisti);
altri che sia sufficiente il Simillimum omeopatico (vedi le scuole omeopatiche uniciste e Kentiste); altri ancora insistono sulla terapia con megadosi di vitamine (come la scuola di Medicina Ortomolecolare secondo Linus Pauling) ecc., mentre noi ritieniamo di dover mettere in atto tutte queste possibilità terapeutiche contemporaneamente se il caso clinico lo richiede.
Infatti crediamo che, ad una eziologia multifattoriale, si debba rispondere con una terapia multifattoriale.
I principi e le teorie che sono la base di queste terapie sono quanto mai vari; per citarne solo alcuni abbiamo: la teoria Omeopatica ed Omotossicologica secondo Reckeweg, l'Elettroagopuntura secondo Voll con la sua terapia di riattivazione del mesenchima e i farmaci antidegenerativi da lui consigliati, la teoria dei Foci e dei Campi di Disturbo, la teoria dei Campi di Disturbo geopatici, la medicina Ortomolecolare secondo il premio Nobel Pauling, la terapia Biocibernetica elettromagnetica secondoMorell ecc.; il monitoraggio nel tempo di tutti questi presidi terapeutici effettuando nel contempo la terapia EAV che ha come fine il costante mantenimento nell'ambito dell'equilibrio elettromagnetico di tutti i sistemi funzionali dell'organismo, il che equivale a dire che bisogna mantenere a circa 50 unità di scala i punti di agopuntura di tutti i meridiani, valore che è considerato ottimale, potrà raggiungere il massimo risultato terapeutico, cioè con un indirizzo che si definisce “lntegrato“ ed “Olistico“. Integrato perché usa ed integra le varie proposte terapeutiche delle diverse Scuole Mediche in un nuovo sistema, ed Olistico perché considera l'uomo come un tutto e non come un insieme di organi e di funzioni.