Linee di pensiero necessarie alla comprensione di un trattamento ottimale del cancro...
Con l’esperimento con il Cytotensor®, abbiamo scoperto che le nostre cellule ci ringrazierebbero quasi con l’immortalità, se noi le nutrissinimo ed eliminassimo le scorie in modo corretto. A tale proposito, considero l’eliminazione delle scorie ancora più importante del nutrimento. Si tratta, dunque, di inserire nel flusso gli “escrementi” delle cellule nel tessuto e di portarli via.
La natura ci ha già ben predisposto allo scopo. I diversi autori affermano che, per l’individuo medio di 70 chilogrammi di peso, sono disponibili da 20 a 35 kg di liquido linfatico. Alla nascita, il corpo è costituito per quasi il 95% di acqua, mentre in un settantenne, questa percentuale è solo circa il 70%. Perché succede questo? Questo è, in ogni caso, il punto dolente.
Zoubek cita i lavori di Fòldi, Rousniak e Szabo, essi ritengono che il compito più importante del sistema linfatico sia quello di trasportare via le proteine, che sono state immesse nel tessuto dal sistema circolatorio. Il sistema linfatico attraversa ogni organo come un drenaggio proteico; in questo modo, anche i grassi, che hanno ugualmente una funzione di trasporto, vengono fatti passare, mediante la linfa, attraverso il tessuto.
Se quindi, con il progredire dell’età, ci asciughiamo lentamente, abbiamo anche meno linfa, lo smaltimento si riduce e la cellula soffoca sempre di più a causa dei propri rifiuti.
A causa del grado di accumulo delle scorie si riduce la reattività, la funzionalità della cellula. Ciò si verifica spesso non in modo uniforme in tutti gli organi. Alcuni settori sono più colpiti di altri, ma il gradiente, la tendenza, è presente ovunque.
Se si supera un limite di stress, lo stato-cellula produce una reazione per affrontarlo; questa reazione è da noi definita malattia. Si tratta per lo più di un’infiammazione. È il tentativo di fare pulizia, che non dovrebbe mai essere soffocato.
Se questo limite di carico viene oltrepassato, in modo quasi uniforme, in tutto il corpo, ci avviciniamo alla morte con un marasma più lento o più veloce.
Questo processo vale per un tessuto in cui si stanno lentamente accumulando scorie, ma che è ancora sano, intatto.