***IL PORTALE ONCOLOGICO AL SERVIZIO DEL CITTADINO*** Informazioni aggiornate sulle diagnosi e terapie del cancro.
" La maggior parte delle cose importanti nel mondo sono state compiute da persone che hanno continuato a cercare quando sembrava non esserci alcuna speranza "

AVVERTENZE!

Se in questo periodo state valutando tra il trattamento oncologico convenzionale e il trattamento alternativo, rendetevi conto che i rapporti convenzionali sul cancro intrappolano spesso i pazienti con l'uso di falsa autorità. Fanno tutti schieramento compatto: i medici con i loro titoli accademici, la FDA e le aziende farmaceutiche con tutti i generi di pubblicità che esaltano un sistema di vita migliore se solo continuate a versargli quattrini e ad annegare il vostro corpo in prodotti chimici sintetici.

Contrapponetelo con la semplice realtà ed il buonsenso innato, che dice che la maniera per guarire realmente il corpo umano non è certo quella di avvelenarlo. Basta capire questo, non è più complicato di così. Una volta che lo accettate, allora comincerete a capire che potete guarire il cancro.

Non potete aggredire il cancro con le stesse cose che in realtà lo causano, come la chemioterapia e le radiazioni. Non potete diventare più sani compromettendo la funzione degli organi vitali nel vostro corpo, ed i trattamenti oncologici convenzionali distruggono letteralmente i tessuti del cervello, quelli del fegato, del cuore e dei reni. Se scegliete di sottoporvi a chemioterapia, ne uscirete con un danneggiamento permanente alla vostra salute che vi renderà molto più problematico sopravvivere a qualsiasi cancro successivo.

LEGGI PIU´VOLTE GLI ARTICOLI PER ESSERE SICURO/A DI NON TRASCURARE NULLA. LEGGERE GLI ARTICOLI SOLO UNA VOLTA POTREBBE ESSERE LA FORMULA PER IL DISASTRO.


AVVISO AI LETTORI!

Niente potrà curare il vostro cancro se continuate a mangiare carni adulterate, usare prodotti farmaceutici, impiegare cosmetici e prodotti per la cura personale contenenti prodotti chimici tossici, spruzzare antiparassitari sul vostro prato ed usare creme solari inappropriate. Il consumo di carni trattate con il nitrito di sodio è nocivo per la vostra salute quasi quanto fumare sigarette.
La cura del cancro richiede una massiccia pulizia del fegato, del colon e dei reni.
Richiede uno spostamento complessivo verso uno stile di vita sano che includa alimenti crudi, cibi nutrienti, succhi di verdure, terapia con luce solare e il totale abbandono di cibi, medicine e prodotti cancerogeni.

Leucemia, tumori del midollo osseo


Tumori del midollo osseo 

Il mieloma multiplo (MM)

 

ATTENZIONE: La melatonina non deve essere utilizzata da persone con leucemia, malattia di Hodgkin, linfoma o mieloma multiplo. Il benefico effetto della melatonina in materia di immunità potrebbe peggiorare i tumori del sistema immunitario. I supplementi di calcio dovrebbero essere presi con attenzione per evitare ipercalcemia.

 

Trattamento consigliato: Cloruro di Cesio  

Il protocollo con  il Cloruro di Cesio (Cesium Chloride) è l'unico trattamento raccomandato per il mieloma multiplo o di qualsiasi altro cancro del midollo osseo. Ci sono due ragioni per questa raccomandazione. Innanzitutto, il trattamento con Cloruro di Cesio penetra facilmente nelle ossa e arriva al midollo osseo dove può uccidere le cellule tumorali e anche i microbi nel midollo osseo.
In secondo luogo, e altrettanto importante, il Mieloma Multiplo può causare la fragilità e la rottura delle ossa. Quando un malato di cancro inizia ad avere le ossa del corpo che si rompono, senza alcuna apparente ragione, può sentirsi molto depresso e confuso. Il Mieloma Multiplo deve essere considerato un tumore del midollo osseo a tutti gli effetti.
Il Cloruro di Cesio, è un trattamento a base minerale, in grado cioè di aiutare a proteggere le ossa. Inoltre, si dovranno aggiungere altri minerali fondamentali al normale protocollo per proteggere le ossa.
Il MM può essere in rapida crescita, e quindi distruggere le ossa, per questo motivo il trattamento deve iniziare il più presto possibile.


Nota importante

Se si utilizza il protocollo con il Cloruro di Cesio, di devono continuare a utilizzare i minerali che servono per proteggere e rinforzare le ossa. (minerals)
 

Omega 3

Oltre ai trattamenti minerali, è stato dimostrato che omega-3 aiuta a prevenire il deterioramento delle ossa.
 

  Calcio

Ecco un articolo del noto guru di medicina naturale Karl Loren, su una forma di calcio che egli sostiene aiuterà a prevenire la perdita di densità ossea:  oralchelation.

Altri trattamenti (supplementari)

Essaic Tea
Ci sono testimonianze su Internet per l'uso di te di Essiac come componente principale nel trattamento del mieloma multiplo. Inoltre, le erbe della dieta di Hulda Clark (Guscio di noce nera), Assenzio (dal arbusto Artemisia) e chiodi di garofano.
Succo di Noni
La dieta Budwig
La dieta Budwig (con olio di semi di lino). Dovrebbe essere impiegato in aggiunta ad altri trattamenti alternativi.
Cibo Crudo
  Il cibo crudo contiene beta carotene che è un killer delle cellule della leucemia così come le cellule tumorali del linfoma non-Hodgkins. È quindi parte integrante di un piano di trattamento del cancro alle ossa. Mentre beta carotene è raramente usato da solo, da un valido contributo, se non il principale, di molti piani di trattamento. Naturalmente il succo di carota cruda è la principale fonte di beta-carotene.
Coenzima Q10
È un potente antiossidante che costruisce il sistema immunitario.  Raggiunge rapidamente il midollo osseo. Infatti secondo studi effettuati su pazienzi affelli da da mieloma, linfoma, e tumori della mammella, del polmone, della prostata, del pancreas, del colon, del rene, della testa e del collo si sono riscontrati bassi livelli ematici di coenzima Q10.
La curcumina 
La curcumina ferma la diffusione di MM e causa la morte delle cellule tumorali. 




Cancro: rimedi naturali


 A causa dell’ignoranza si rischia di morire di cancro


Alcuni fatti reali sulla chemioterapia

Come vengono approvati i farmaci antitumorali?
Non ci sono studi ufficiali che studiano i pazienti che effettuano la chemioterapia rispetto ad coloro che non ne fanno uso. Chiaramente è un comportamento “eticamente inaccettabile”.
Due studi effettuati su più di 155.000 malati di cancro provenienti dagli Stati Uniti e circa 80.000 dall'Australia, hanno avuto un risultato disastroso con le cure chemioterapiche. I suddetti pazienti sono stati accompagnati per 5 anni dopo la chemioterapia, con un successo di solo il 2 -3%.

Il Prof. Abel del Centro di Heidelberg è dell’opinione che pazienti senza chemioterapia abbiano una migliore possibilità di sopravvivenza.
Dieter Hölzel dell’Ospedale Universitario di Monaco di Baviera-Grosshadern ha documentato e analizzato migliaia di casi di cancro dal 1978. Il suo commento fa riflettere: “Per quanto riguarda la sopravvivenza in caso di un carcinoma metastatico a livello intestinale, della mammella, dei polmoni e della prostata, non c'è stato negli ultimi venticinque anni nessun progresso.” Per quanto riguardo il cancro al seno, il tasso di sopravvivenza è addirittura diminuito. Hoelzel aggiunge: “Temo che l’espansione sistematica della chemioterapia, specialmente nella terapia del cancro al seno possa essere la causa responsabile della diminuzione dei tassi di sopravvivenza.” Fonte: Spiegel Numero 41/2004 – Leggi la storia qui. (in tedesco)

I risultati scioccanti, che sono stati pubblicati sulla rivista Nature Medicine e che dalla comunità scientifica sono stati ignorati, mostrano inoltre in dettaglio che la chemioterapia provoca le cellule sane a rilasciare una proteina che nutre le cellule tumorali e li fa crescere ed espandere. Secondo lo studio, la chemioterapia provoca nelle cellule sane un rilascio di una proteina chiamata WNT16B, che provoca la crescita delle cellule cancerose e le rinvigorisce. Inoltre, la chemioterapia danneggia il DNA delle cellule sane, e questo anche molto tempo dopo il termine della chemioterapia. Questa azione combinata della distruzione delle cellule sane e il rinforzamento delle cellule tumorali rende la chemioterapia più un trattamento che provoca il cancro che una terapia contro il cancro.
“WNT16B liberato interagisce con le cellule tumorali circonstanti e le stimola a crescere e diffondersi, ma l’effetto più grave è che li rende insensibili a ulteriori trattamenti”, spiega Peter Nelson, co-autore dello studio del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, risultati che definì “assolutamente inaspettati”.
Tuttavia, la chemioterapia viene prescritto e il numero è in aumento. I dati di vendita si spiegano da sole. leggi articolo (in tedesco)

“La ragione per cui si obietta al cancro la cura della chemioterapia e che il cancro è una malattia incurabile e la terapia proposta è l'unica speranza possibile “ (Prof. Dr. Frederick F. Friedman).
I fatti dimostrano che le misure applicate per la distruzione dei tumori come la chirurgia, radioterapia o la chemioterapia non sono sufficienti per ridurre la mortalità causata dal cancro. In una persona sana si formano ogni giorno migliaia di cellule degenerate, che vengono pero riconosciuti e distrutti dal sistema immunitario. Solo se la difesa e sistemi di riparazione del corpo falliscono, una cellula tumorale può svilupparsi in un tumore. Essere affetto da cancro non è un caso locale e neanche improvviso o senza motivo. Il tumore non è la causa, ma un prodotto del cancro che precede a lungo andare la formazione del tumore stesso. Solo un corpo debole si ammala. L’obiettivo terapeutico non è quindi esclusivamente la distruzione delle cellule tumorali, ma include il rafforzamento del sistema immunitario (stimolazione immunitaria) e il miglioramento di tutte le condizioni interferenti. Il procedimento terapeutico deve comprendere l’intera persona.

C'è differenza tra curare, cioè il trattamento del malessere e sanare, che indica il ritorno della salute. Compito del terapeuta è quindi quello di curare soltanto, il compito del corpo invece è quello di sanare se stesso. Il grido di "aiuto ho il cancro" non è così allarmante come molti pensano, il cancro si può curare e si può guarire senza timore di recidive. La soluzione sta nel riconoscere la strada da intraprendere. Nel labirinto delle terapie la confusione genera perdite di tempo e cattive informazioni.

Nel prossimo articolo spiegheremo i 10 modi per attuare una corretta terapia nella cura del cancro.








Tumore al pancreas


Nuovi orizzonti,
studi scientifici con il farmaco

Dr. Wassil Nowicky

Scienziato che ha inventato e brevettato il farmaco UKRAIN
Margaretenstr. 7, A-1040 Vienna, Austria
Tel.: (+43 1) 586 12 23 Fax: (+43 1) 586 89 94

Studi randomizzati

Il Prof. H.G. Beger, dell’Università di Ulm, in Germania, è un esperto riconosciuto a livello mondiale nel campo del trattamento del carcinoma del pancreas, autore di 21 libri e più di 600 pubblicazioni scientifiche. Egli non era soddisfatto dei risultati prodotti dalle terapie per questo tipo di tumore estremamente aggressivo, e stava cercando nuove modalità di terapia.

Il Prof. Beger si interessò al farmaco Ukrain e iniziò dei test in vitro. I test condotti con le linee cellulari del tumore del pancreas Jurkat, MiaPaCa2, AsPC1, BxPC3 e THP-1 dai ricercatori del team del Prof. Beger dimostrarono gli effetti fortemente citolitici delle cellule maligne di Ukrain sulle suddette linee cellulari. L’analisi mitotica mostrò l’arresto mitotico delle cellule cancerogene nella profase e/o nella metafase. Questo fu uno studio di importanza cruciale per chiarire quale fosse il meccanismo di azione di Ukrain. 

Dopo che i ricercatori dell’Università di Ulm ebbero provato in vitro l’efficacia di Ukrain contro le linee cellulari del tumore del pancreas ed ebbero scoperto il meccanismo di azione di Ukrain, il Prof. Beger controllò i dati preclinici di tossicità, verificò l’uso sicuro del farmaco e quindi avviò una sperimentazione clinica pilota.



Nell’ambito di questo studio 90 pazienti affetti da tumore al pancreas istologicamente verificato e non operabile furono trattati in uno studio randomizzato controllato presso l’università di Ulm (Germania). Ai pazienti del gruppo A fu somministrato il farmaco chemioterapico standard Gemcitabina 1000 mg/m2 superficie corporea, a quelli del gruppo B furono somministrati 20 mg di UKRAIN, e a quelli del gruppo C 1000 mg/m2 Gemcitabina seguiti da 20 mg di UKRAIN a settimana. I tassi di sopravvivenza dopo 6 mesi erano del 26% nel gruppo di gemcitabina, del 65% nel gruppo B di Ukrain e del 74% nel gruppo che aveva ricevuto la combinazione dei due farmaci. I risultati hanno mostrato che nel tumore del pancreas in stadio avanzato non operabile i tassi di sopravvivenza erano raddoppiati usando UKRAIN in abbinamento a gemcitabina. 

Il recente studio clinico di Gansauge et al, 2007, ha fornito ulteriori dati sui benefici del trattamento combinato e coadiuvante con Ukrain e gemcitabina. Il tempo di sopravvivenza privo di ricadute è stato di 21,7 mesi, e il periodo medio di sopravvivenza di 33,8 mesi, rispetto a 20,4 mesi (Kurosaki et al, 2004), risultati chiaramente migliorativi rispetto a quanto riportato in letteratura. I tassi attuariali di sopravvivenza erano dell’86,7% dopo un anno, del76,6% dopo due anni, del 46,7% dopo tre anni e del 23,3% dopo cinque anni (questi pazienti sono ancora vivi). 

Come già detto, la presente pubblicazione supporta l’efficacia (e la sicurezza) dell’uso di Ukrain, in quanto è stato dimostrato un notevole prolungamento della sopravvivenza rispetto a quanto riportato in letteratura.

I pazienti coinvolti nello studio di Gansauge et al, 2002, sul trattamento palliativo del tumore del pancreas sono stati osservati anche dopo la conclusione dello studio ed è stato notato che UKRAIN è ben tollerato e può essere somministrato senza complicazioni a tutti i pazienti. UKRAIN ha determinato un notevole aumento del tempo di sopravvivenza rispetto alla terapia con sola Gemcitabina. La terapia combinata con Gemcitabina e UKRAIN non ha mostrato alcun vantaggio rispetto alla monoterapia con UKRAIN. Nel gruppo trattato con gemcitabina il caso di più lunga sopravvivenza è stato di 19 mesi, nel gruppo con terapia combinata di 26 mesi, mentre nel gruppo trattato solo con Ukrain tre pazienti sono sopravvissuti per più di 28 mesi ed erano ancora vivi al momento della pubblicazione. 

I risultati di questo studio hanno portato i medici dell’Università di Ulm a consigliare la monoterapia con UKRAIN nel trattamento palliativo del tumore del pancreas in stadio avanzato – uno dei tumori più aggressivi e resistenti al trattamento.

In un altro studio del Prof. Zemskov et al. (National Medical University Kiev, Ucraina) 42 pazienti affetti da tumore del pancreas patologicamente verificato sono stati divisi in modo casuale in due gruppi: un gruppo è stato trattato con vitamina C e UKRAIN, mentre il gruppo di controllo ha ricevuto vitamina C e la migliore terapia integrativa. La terapia con UKRAIN prevedeva una dose di 10 mg per via endovenosa ogni due giorni, per un totale di 100 mg a paziente. Il tasso di sopravvivenza dopo un anno è stato del 76% nel gruppo trattato con UKRAIN contro il 9,5% nel gruppo di controllo. Il tasso di sopravvivenza dopo due anni è stato del 48% nel gruppo trattato con UKRAIN, con il caso di più lunga sopravvivenza di 70 mesi, contro il 5% nel gruppo di controllo. Questo studio ha confermato che i risultati migliori possono essere ottenuti con la monoterapia con Ukrain. 

Un gruppo di 28 pazienti affetti da adenocarcinoma pancreatico sono stati trattati con Ukrain tra l’agosto 1997 e il dicembre 2003 nella clinica Villa Medica, in Germania. Tutti i pazienti presentavano la malattia in stadio avanzato e/o metastatico, tale da rendere impossibile un intervento di chirurgia radicale.

Ventuno pazienti erano stati precedentemente trattati con 5-fluorouracil o gemcitabina, ma la terapia era stata interrotta a causa della progressione della malattia. Sette dei pazienti avevano rifiutato la chemioterapia convenzionale. Ukrain è stato somministrato a una dose di 20 mg tre volte alla settimana per i primi tre mesi e in seguito a una dose di 20 mg una volta la settimana per 4 mesi (dosaggio totale: 320 mg). Ukrain è stato generalmente ben tollerato. In 24 casi (85,7%) si è ottenuta una remissione parziale della malattia, mentre quattro pazienti (14,3%) non hanno risposto al trattamento. Ventiquattro pazienti hanno definito la propria qualità di vita durante il trattamento con Ukrain come “buona”, e tutti i pazienti hanno notato un miglioramento nelle condizioni generali di salute dopo il trattamento. Il periodo medio di sopravvivenza dei pazienti trattati con Ukrain è stato di 26,1 mesi. 

Questi risultati dimostrano l’efficacia di Ukrain nel trattamento di uno dei tipi di tumore più aggressivi e resistenti. Questa azione è stata osservata sia in vitro sia in clinica. Questo spiega l’elevata efficacia del farmaco in vari tipi di tumore.

Chi desidera informazioni aggiornate sugli studi effettuati dal Prof. H.G.Beger può contattare direttamente il centro studi di Ulm in Germania:





Consigli e supporto per i pazienti

Ufficio
Silcherstraße 36
D-89231 Neu-Ulm


Orari: Lun -Ven dalle 9 - 11

Tel. (0049) 0731 - 715 76 101
o per Email: hans@beger.net





Industria Oncologica



Negli Stati Uniti il costo del trattamento dei pazienti oncologici rappresenta un giro d’affari di MILIARDI di dollari, sfortunatamente troppo spesso i profitti vengono prima dei pazienti.




"L'industria farmaceutica è grande e potente come l'industria delle armi. Con la differenza che la guerra finisce. La malattia, no, finché c'è qualcuno che la tiene in vita" - Hans Ruesch



Delle nuove ricerche sulle terapie oncologiche hanno finalmente svelato un sistema che ha già permesso a migliaia di pazienti affetti da malattie oncologiche di migliorare significativamente la loro condizione.

Però non se ne sente parlare dai media. PERCHÉ?

La risposta è molto semplice: non è nei loro interessi.

Vedi, la medicina ufficiale (detta anche medicina ortodossa o allopatica) è orientata a lenire un pò i sintomi utilizzando sostanze tossiche (farmaci) a dosaggi non letali. (Una delle prove più comuni per verificare il grado di tossicità di un farmaco è quella della LD 50; che sta per Lethal Dose Fifty Percent. Dosi crescenti di sostanza chimica o farmaco sono somministrate agli animali, di solito cani e ratti, fino a quando il 50 percento dei soggetti non muore. Quel dosaggio è designato LD50.)

Questo approccio farmacologico non solo non agisce sulla causa del disturbo, ma non cura nemmeno il paziente. Anzi, con l’uso di farmaci il disturbo si espande su altri organi penetrando più in profondità nel corpo… degenerando in forma più grave e cronica.

Le medicine testate, autorizzate, prescritte e normalmente usate, sono la quarta causa di morte comune; cosa che non viene mai riportata pubblicamente. (Fonte: l'autorevole Journal of the American Medical Association – dalle 90.000 alle 160.000 morti annue negli USA). È come se precipitasse un Boeing 747 al giorno!

Non pensare però che la differenza tra la medicina allopatica e quella alternativa consista semplicemente in una divergenza di opinione sull’origine delle malattie. 

Assolutamente no! In realtà esiste un progetto ben pianificato e guidato dalle società farmaceutiche internazionali per scoraggiare e sopprimere qualsiasi terapia alternativa EFFICACE che non preveda l’uso di farmaci.

Perchè?

Perchè vogliono fare in modo che la gente torni da loro per ulteriori cure e farmaci.
Un paziente curato è un guadagno perso. Un paziente malato che sta “parzialmente meglio” è un paziente trattabile. Trattare i pazienti significa sottoporli a visite mediche periodiche e continue prescrizioni di medicinali.
Per cui, un paziente trattabile è per l'industria una continua fonte di guadagno.
Moltiplicalo per milioni di persone e ti farai di sicuro un’idea del perché vogliano tenere la gente all’oscuro. I profitti derivanti dalla cosiddetta “industria della salute” (l'industria farmaceutica) sono esorbitanti! Ed è il settore economico in più rapida espansione!!

Con tutti i miliardi di dollari in gioco, non c'è affatto da meravigliarsi che Big Pharma (l'industria farmaceutica) stia disperatamente sperando che tu non venga a conoscenza di queste rivoluzionarie ricerche sulla terapie oncologiche.
Vedi, la principale preoccupazione dell'industria farmaceutica è di ammassare e mantenere la ricchezza e potere. La salute del cittadino non è di primaria importanza.


L’individuo è cieco di fronte a una tale cospirazione,  poiché è talmente  agghiacciante da non ritenerla possibile.”  J. Edgar Hoover, ex-direttore dell'FBI


“Esiste soltanto una malattia, e quella malattia è l'acidosi del corpo causata principalmente da un modo sbagliato di vivere, di pensare e di mangiare... quindi può esserci soltanto un rimedio e un trattamento: alcalinizzare il corpo e ripristinare l'equilibrio, ritornando in questo modo ad avere l'energia, la vitalità e quella vera salute che noi tutti abbiamo il diritto di avere.”


La salute e la vita di centinaia di milioni di persone, così come le economie di tutte le nazioni a cui queste persone appartengono, sono tenute in ostaggio dalle industrie farmaceutiche.

Ecco brevemente riportate LE VERITÀ SCIOCCANTI di un’industria che, contro ogni logica, può esistere solo se i prodotti che produce falliscono.

1. L’industria farmaceutica non è un’industria della salute che cresce in maniera naturale, ma un business creato artificialmente e basato su promesse di salute ingannevoli.
2. Il mercato dell’industria farmaceutica è il tuo corpo, ma fino a quando sarà malato.
3. La prevenzione, la ricerca delle cause delle malattie e il loro sradicamentoNON SONO NELL’INTERESSE DELLE INDUSTRIE FARMACEUTICHE.
4. La vasta maggioranza delle medicine non hanno un’efficacia dimostrata e sono orientate semplicemente a combattere i sintomi.
5. Alla base degli enormi profitti di queste industrie NON c’è la capacità di combattere le malattie, ma i brevetti di nuove molecole sintetetiche, sconosciute al corpo umano.
6. Dal momento che la maggior parte delle medicine sono molecole sintetiche, sono tossiche per il corpo umano e causano frequentemente effetti indesiderati, ulteriori malattie ed addirittura la morte.
7. Per nascondere questo schema infame, l’industria farmaceutica spende miliardi di dollari in marketing. Questi soldi sono usati in pubblicità, nelle attività di lobby e in simili iniziative.
8. Le vitamine ed altre terapie naturali stanno minacciando le fondamenta del business delle industrie farmaceutiche per due ragioni: La prima, lavorano sulla prevenzione di una malattia, la seconda in genere non sono brevettabili ed hanno bassi margini di profitto.
9. Le terapie naturali ed il business basato sulle malattie non sono compatibili e non possono coesistere.
10. La precondizione di questa prosperità a lungo termine delle industrie farmaceutiche è l’eliminazione delle terapie naturali.

Fonte : Why Animals Don't Get Heart Attacks, But People Do! by Dr. Matthias Rath  il diretto successore del Dr Linus Pauling, due volte Premio Nobel.




Cellule staminali e danni



Infusione delle cellule staminali

 L‘ospedale di Brescia afferma che l’infusione delle staminali non è una terapia o delle prescrizioni seriali. L'azienda ospedaliera "non è mai stata, e non lo è tuttora, in grado di definire un percorso terapeutico e quindi, dopo le infusioni, di prendere in cura e monitorare le condizioni dei pazienti stessi". Lo ha precisato l'ospedale lombardo.
Il trattamento Stamina, definito trattamento perché "non si può pacificamente parlare di terapia, è sempre stato e resta sconosciuto" ai medici degli Ospedali Civili di Brescia. L'azienda ospedaliera "non è mai stata, e non lo è tuttora, in grado di definire un percorso terapeutico e quindi, dopo le infusioni, di prendere in cura e monitorare le condizioni degli stessi". Lo ha precisato l'ospedale lombardo dove vengono somministrate le infusioni prodotte secondo il protocollo di Stamina Foundation, dopo l'incontro con la stampa organizzato ieri a Roma dal presidente di Stamina, Davide Vannoni. Secondo l'ospedale, "non si può sottacere la condotta del dottor Andolina, il quale opera in stretta collaborazione con Stamina ed è pertanto a conoscenza delle caratteristiche del trattamento, e che ha sottoscritto centinaia di prescrizioni seriali cambiando solo il nome del paziente e l'indicazione della patologia, talvolta senza nemmeno visitare i pazienti. Circostanze, queste, emerse nei vari giudizi innanzi ai Tribunali del lavoro".

Gli Ospedali Civili ribadiscono che le cellule staminali mesenchimali prodotte secondo il metodo Stamina "sono somministrate ai pazienti attualmente in trattamento o per ordine dei tribunali o in forza del decreto-legge 24/2013, al di fuori di una sperimentazione clinica e sotto la esclusiva responsabilità del medico prescrittore". L'ospedale ricorda anche che "la Commissione scientifica istituita dal ministero ha evidenziato la inadeguata descrizione del metodo e la insufficiente definizione del prodotto, cioè la mancanza delle precondizioni per progettare una verifica che abbia carattere di scientificità".

"Va anche tenuto presente - prosegue l'Ao - che i pazienti, spesso provenienti da altre regioni, hanno preferito non presentarsi alle visite di controllo programmate dall'azienda ospedaliera di Brescia e rivolgersi a medici o strutture di propria fiducia, sulle valutazioni dei quali l'azienda non può in alcun modo interferire o entrare nel merito". Ma "in ogni caso l'azienda ospedaliera, nel rispetto di quanto disposto dalla legge, provvede ad inviare alle competenti autorità sanitarie i dati relativi alla somministrazione del trattamento".  

Da questo quadro emerge un fatto inquietante, se le aziende ospedaliere non hanno le dovute competenze mediche per la somministrazione delle cellule staminali, che vengono invece prescritte e largamente pubblicizzate, non possono avere un quadro clinico obiettivo dei risultati finali a cui i pazienti si sottopongono con assoluta fiducia.

A questo punto dovremmo riflettere sui dati che prevalgono nella ricerca di adeguate forme di trattamenti che vengono somministrati come scientifici ma che in realtà subiscono una serie di convenzionali approcci per essere accettate come ufficiali.






Come hanno origine i Tumori






Ricerche sull’origine dei Tumori



Sir William Arbuthot Lane disse "Non c'è che una causa della malattia, è il veleno. Possiamo prenderlo dall'aria e possiamo fabbricarlo in gran parte al nostro interno con gli alimenti che mangiamo. In ogni caso che ho avuto l'opportunità di osservare, ho trovato che il paziente soffriva di stasi intestinale cronica e che l'infezione determinata dal cancro era la conseguenza di questo stato."

L'avvelenamento al quale egli si riferisce è assorbito dal tubo digerente dove hanno luogo fermentazione e putrefazione. Ma siccome ciò non si produce che nelle persone snervate e tossiemiche, questo avvelenamento (nell'intestino tenue, non nel colon) si aggiunge alla tossiemia oppure è la sua complicazione. L'avvelenamento cronico di questa natura aiuta a creare il cancro.

Un altro medico inglese, Emest Tipper, attribuisce il cancro alle cattive combinazioni alimentari. Accusa soprattutto la mescolanza molto diffusa delle proteine con i farinacei. "Il pane e la carne mangiati insieme, dice, li considero sicuramente come la vera causa die tumori."

È evidente che le cattive combinazioni alimentari quali proteine-farinacei conducono ad una fermentazione ed ad una putrefazione nel tubo digestivo, con o senza la stasi intestinale di cui Lane parla. Qui, una cattiva combinazione diventa una sorgente di avvelenamento. Tipper sottolinea il fatto che le cattive combinazioni alimentari tendono verso l'avvelenamento del paziente, da cui l'evoluzione del cancro, se il paziente è già in uno stato di salute molto degradato.

Forse tutte le forme di avvelenamento possono tendere, se sono croniche, allo sviluppo del cancro, perché sappiamo che l'avvelenamento attraverso l'arsenico lo produce.

Può darsi che anche le grosse quantità di sostanze inorganiche che assorbiamo abitualmente dai nostri alimenti ed i veleni di diversa virulenza che sono spruzzati sugli alimenti nei campi, i frutteti e gli orti, così come quelli che sono aggiunti dall'industria, gli alimenti OGM,  sono eliminati con molta difficoltà, quindi tendono a produrre il cancro.

Tuttavia, la sorgente più importante dello sviluppo del cancro è l'avvelenamento proteico cronico, forse e soprattutto i veleni della putrefazione.

Pensiamo al cancro come a un'evoluzione che proviene da un'anafilassi cronica che è aggiunta alla tossiemia originale. Non consideriamo il cosiddetto cancro come una "malattia locale", ma come l'espressione di un'alterazione costituzionale e di un avvelenamento dell'intero sistema, presente per un lungo periodo.


Avvelenamento da Cancro






CANCRO INDOTTO





Cari lettori, siamo in una fase medico-socio-culturale  in cui i vecchi parametri della medicina classica e omeopatica e naturale possono essere comparate e nello stesso tempo inadeguate per la cura di tutte le malattie. Perché osiamo affermare ciò?  Ebbene i moderni metodi diagnostici ci confermano senza ombra di dubbio che gli esseri umani viventi in questo ventunesimo secolo sono bersagliati da una serie di intossicazioni-avvelenamenti di sostanze altamente cancerogene e mutanti il DNA proprio dell’individuo, sostanze aventi un infinitesimale nano-grandezza, quindi di ridotte dimensioni, che by-passano le barriere naturali delle difese del corpo umano, entrando direttamente, per esempio, nelle basse vie respiratorie, intaccando in questo modo, la cellula alla sua base. 




 I cibi, l’acqua e l’aria che respiriamo sono saturi di radicali velenosi che  vanno ad attaccare il DNA interferendo con il suo meccanismo di replicazione. Elementi che si trovano nei cibi, nell’acqua e nell’aria sono per esempio i pericolosi benzopirene, ammoniaca, benzolo, PCB, PCP, toluene, xilolo, nitrosammine, acido malonico, tiamina, fenoli, formaldeide ecc.. una lunga lista che purtroppo va ad allungare le giá conosciute liste che troviamo nella composizione dei cibi. Queste liste purtroppo non possiamo evitare di farle entrare nel nostro corpo perché? Perché  ci vengono accreditate, senza cognizione di causa ed effetto, dai nostri governi in carica, che accettano le pur misere leggi di controllo di cibi, acqua e aria con sempre piú alti livelli di tossicità. Vedi la legge promulgata nel caso della città Taranto, che con varie peripezie (non perizie legali) ha evitato la chiusura (certa) della fabbrica ILVA.
Ora veniamo al dunque, cosa fare per sopravvivere a questo avvelenamento umano della popolazione della terra voluta da menti sconvolte dalla avidità e dal desiderio di potere decisionale sugli esseri umani?

Semplici regole e programmi di pulizia possono fare la differenza tra la vita e la morte:

Riattivazione dei globuli bianchi
La pulizia dei reni.
La pulizia del fegato.
Rimozione dei parassiti intestinali.
Rimozione dei metalli.
Rimozione radioattività.
Prodotti per l’igiene personale e la casa.

Non possiamo ignorare queste semplici regole che, se messe in pratica, devono far parte del patrimonio ereditario della futura umanità. Non fatevi ingannare da presunta faciloneria e superficialità di alcuni siti internet che scandagliano, a prezzi di mercato, i loro prodotti di pulizia. Fidatevi di prodotti che veramente servono per eliminare alla radice i parassiti e i metalli e sostanze cancerogene dannose all’organismo. Studiate e prendetevi il tempo per analizzare attentamente quali percorsi scegliere. Non fatene necessariamente un discorso di denaro, spesso si spendono molti soldi in strumenti inutili e dannosi (televisione, cellulari ecc)  e vogliamo risparmiare sul futuro della nostra salute? 

La salute è un investimento e deve essere oculato e ben strutturato, avendo di mira una scelta di vita  sana e lunga.