a) un ruolo importante è rappresentato dalla sovralimentazione di albumina, specialmente di albumina o proteina di basso valore;
b) il problema dei grassi è collegato al cancro in maniera forte. Specialmente quelli animali e con pochi lipoacidi insaturi danno effetti indesiderati;
c) un ricambio dei minerali difettoso ha pure influsso negativo per la degenerazione delle cellule;
d) l'avitaminosi e carenze di altre sostanze vitali hanno un certo influsso in questo problema; le ricerche non sono ancora soddisfacenti;
e) disturbi del ricambio, sia stitichezza cronica che continue fermentazioni nell'intestino, a causa di disfunzione batterica, sono pure dannosi.
3. La mancanza di ossigeno giuoca un ruolo importante nella formazione del cancro, perché l'esperienza ha dimostrato che la gente che vive in aria buona, che si muove all'aperto, è meno esposta al pericolo di coloro che sono sempre rinchiusi in casa, o locali male arieggiati, e che fanno poco moto. Sarebbe anche meglio fare molte camminate a piedi, invece di prendere l'automobile o un mezzo di trasporto qualsiasi per ogni piccolo tragitto; passeggiate nel tempo libero fra i prati, campi e boschi, invece di starsene ore ed ore all'osteria a far politica, o alla televisione ed altri passatempi che fanno perdere il tempo inutilmente.
4. Gas tossici e radiazioni radioattive, che oggi inquinano sempre più l'aria, sono pure cancerogeni.
5. Additivi chimici dei prodotti alimentari sono controindicati molti di questi hanno provato, al controllo, di essere cancerogeni.
Coloranti, aromatizzanti e conservanti sono veleni per le nostre cellule, molto più di quanto si pensava fin'ora. Per questo le autorità dei diversi stati provvedono sempre più a proibirli.
6. Medicamenti, come ce li offre la chemioterapia in vasta quantità, specialmente quelli derivanti dal catrame, sono coinvolti nella degenerazione delle cellule, dato l'enorme consumo di pastiglie; quasi una mania, una dipendenza malsana.
7. Veleni, adoperati nel trattamento delle piante, senza troppa prudenza, si ritrovano negli ortaggi o frutta sottostante, che vengono consumati senza motivi di dubbio, che possono risultare però molto dannosi, perché piombo, rame e arsenico sono veleni molto più tossici di quanto si pensi.
8. Errori di concimazione alle culture, rovinano l'equilibrio biologico nelle piante. Se ci si nutre per abitudine o a lungo con questi prodotti, anche l'equilibrio biologico umano ne sarà disturbato.
9. I crampi, l'irrigidirsi per avversioni continue, le protuberanze indurite, disturbano e rallentano il ricambio nelle cellule, preparando il campo ad una formazione cancerosa. Rilassarsi dunque, non portare òltre conflitti e tensioni che possono essere risolti ed eliminati. Indurimenti, protuberanze crescenti, come cicatrici, verruche ecc., sono da controllare e mai irritarle graffiando.
10. Un influsso negativa che può divenire cancerogeno risiede nel nostro animo; quando siamo oppressi da dispiaceri, fastidi e avversioni continue, siamo depressi e tendiamo a pensare negativamente, invece che in modo positivo. Fastidi e dispiaceri influiscono sul fegato; molti sono arrivati al cancro, per negativo influsso cronico del fegato. Una oppressione continuata dell'animo, frena la vitalità delle cellule nel fegato in modo tale, che finisce coi rendere tossici i succhi gastrici; la condizione delle cellule, la loro vitalità peggiora successivamente e tutti questi fattori insieme, preparano il campo al processo canceroso.